GESTIONE INFERMIERISTICA DEL DRENAGGIO TORACICO
Settembre 19, 2021

Allargamento toracico

By Mario Picoletti

Come ingrandire il petto

Molti allenatori altamente qualificati credono che eseguendo certi esercizi, si può ottenere l’ingrandimento del petto. Questo viene fatto di solito eseguendo due esercizi in combinazione. Questi esercizi sono squat respiratori con bilanciere e pullover con manubri su una barra trasversale. Eseguendo sistematicamente questi esercizi insieme a un aumento progressivo del peso dell’allenamento, l’esercitatore può ottenere l’ingrandimento del petto.

GESTIONE INFERMIERISTICA DEL DRENAGGIO TORACICO

Esercizi per ingrandire il petto

SET FEROSI. Super muscoli pettorali

Bench Press Breathing Squat

Per prima cosa, si eseguono degli squat “respiratori” con un bilanciere sulle spalle. La tecnica di questo esercizio non differisce dalla sua controparte classica, con l’eccezione che alla fine di ogni esercizio (in una posizione in piedi) si deve prendere un respiro il più profondo possibile ed espirare, poi prendere un respiro lento mentre ci si sposta verso il punto più basso ed espirare lentamente mentre si sale. Dopo ogni 5 ripetizioni, puoi fare 3-5 respiri profondi invece di uno, e poi continuare. Molti raccomandano di aumentare il numero di ripetizioni di squat respiratorio a 15-20 in un set per allargare il petto. Si suggerisce anche un altro schema:

  • Ripetizioni 1-7, eseguire 1 respiro profondo
  • 8-13, eseguire 2 respiri
  • Ripetizioni 14-20, fare 3 respiri

Non dimenticare di fare un respiro extra lento durante il movimento verso il basso e un’espirazione lenta durante il movimento verso l’alto. Non trattenere il respiro. Lo squat con il bilanciere può essere periodicamente sostituito con un jack squat o un deadlift.

Dopo l’approccio dello squat respiratorio, procedete ai pullover con manubri a croce. Questi sono anche chiamati a volte pullover “di respirazione” perché usano lo stesso metodo di respirazione: 1 respiro tra 1-7 ripetizioni, 2 respiri tra 8-13 ripetizioni e 3 respiri tra 14-20 ripetizioni. Come durante lo squat – fai un nuovo respiro durante l’abbassamento e un’espirazione durante il sollevamento del manubrio.

Il numero totale di ripetizioni può essere ridotto a 15 o 12. Cerca di inarcare di più la schiena, in modo da creare le condizioni per la massima estensione del busto. Un backup è di solito richiesto per la qualità e la sicurezza delle prestazioni. I pullover possono essere periodicamente sostituiti da un Raider pull-up al petto.

Ricordate che la chiave del successo è aumentare progressivamente i pesi (5-10% in più ogni allenamento).

Schema di formazione generale

Si può iniziare con squat respiratori o pull-up. In media, è sufficiente eseguire tre serie alternate. La frequenza ottimale degli allenamenti di espansione del petto è di 1 volta in 1-2 settimane.

Valutare l’efficacia

Revisione del metodo con Denis Borisov

Le costole sono anatomicamente collegate alla spina dorsale nella parte posteriore del torso. Nella parte anteriore, sono attaccati dalla cartilagine allo sterno. Varie fonti in passato hanno fatto riferimento alla possibilità di “allungare” la cartilagine come giustificazione per espandere la gabbia toracica.

In pratica, però, è stato dimostrato che la lunghezza della cartilagine rimane invariata, non importa quanto o quale tipo di esercizio venga eseguito. Né la respirazione profonda né lo stretching possono cambiare questa struttura della cartilagine. In secondo luogo, anche se fosse possibile allungare i ponti cartilaginei delle costole, questo porterebbe inevitabilmente a un cambiamento nella loro relazione funzionale e anatomica con la colonna vertebrale.

In altre parole, se l’angolo di attacco delle costole alla colonna vertebrale è alterato, allora tutta la funzione motoria sarebbe compromessa.

Come possiamo spiegare i dati esistenti sull’effetto positivo dell’allenamento e in alcuni casi il significativo allargamento della gabbia toracica? In realtà, il torace non si espande. E l’effetto positivo si verifica come risultato dell’ipertrofia dei muscoli del torso. Questo crea l’impressione di un petto più ampio.

Vale la pena esercitarsi secondo lo schema descritto sopra?

Lo schema descritto è basato sulle raccomandazioni di Stuart McRobert con piccole raffinatezze moderne. Tuttavia, ha diversi svantaggi significativi. In primo luogo, si basa solo su considerazioni teoriche, e poiché i dati moderni ci dicono che l’espansione dello scheletro è impossibile, è meglio usare esercizi classici che lavorano i muscoli pettorali, i muscoli più larghi della schiena e i delti (per un’espansione visibile delle spalle). Si raccomandano esercizi periodici di nuoto.

In secondo luogo, la respirazione attiva (iperventilazione) può essere mal tollerata. Si verificano vertigini e oscuramento degli occhi. Inoltre, i pullover con manubri sono molto traumatici. Molto spesso la schiena e i legamenti dell’articolazione della spalla sono feriti.

C’è anche l’opinione che tali esercizi hanno un effetto positivo solo se eseguiti ad una certa età, cioè fino ai 25 anni; più tardi le zone di crescita delle ossa si chiudono e l’allenamento ha poco effetto.